Basilicata
Il nome Basilicata deriva molto probabilmente dal greco basilikòs che identifica la forte presenza bizantina nel Medioevo (alto e basso) in questo territorio. Difatti, è stata una meta molto ambita dai monaci basiliani che qui restavano affascinati dalla bellezza e dal silenzio della natura, oltre che dai luoghi lontani dalle aree urbanizzate sinonimo di peccato. A distanza di centinaia di anni, possiamo affermare che questa regione non sia cambiata troppo, altamente sottovalutata, la Basilicata è sicuramente una delle regioni più belle della Penisola.
Luogo ideale per gli amanti della natura inviolata, il Pollino offre tantissime opportunità tra attività agonistiche e amatoriali. Si tratta di un’area verde così vasta da essere il Parco Nazionale più grande d’Italia, primato che condivide con la Calabria. Al suo interno tantissimi borghi riprendono storie e leggende antiche, ma profondamente attuali.
Più che di un’area possiamo parlare di tre destinazioni morfologicamente diverse: l’area vulcanica del Vulture, quella dolomitica centrale e l’aria sabbiosa dei Calanchi. Ciò che unisce questo territorio sono gli usi e i costumi di una regione che ha tantissimo da offrire; la natura, i borghi, l’arte, ma soprattutto è economica e sa come soddisfare i suoi visitatori.
Queste destinazioni sono caratterizzate dal buon cibo e dallo spettacolo paesaggistico. Arrivare in piazza Vittorio Veneto a Matera ed affacciarsi sul belvedere dei Sassi, rappresenta una delle emozioni più grandi che si possano provare da queste parti. Stesse sensazioni si possono provare sul costone della gravina di Gravina o al Pulo di Altamura.